venerdì 9 marzo 2007



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Termoli ,ultima estate,1965,pochi giorni e trasferimento a Roma

(prima foto)io,Sandro,Lucio,Angelo e Angela;poi Sandro e Antonio e Gianni, (seconda foto)io sono quello in mezzo(16 anni)a quei tempi non esistevano palestre per farsi belli e sembrare forti come oggi,era la natura,mangiavo pane e latte,pane e pomodoro,pesce(ma che pesce!),mentre si stava in acqua ,bastava ficcare la mano nella sabbia e pescavi delle telline favolose e cannolicchi, il tutto condito con il sapore del mare adriatico,un po di carne e tanto tanto divertimento , si, poi il tardo pomeriggio venivano tolti gli ombrelloni e si iniziava la partita di calcio 11 contro 11 sulla sabbia,era li che le caviglie(robuste) e i muscoli alle gambe e al corpo venivano fuori, al tramonto finiva la classica partita e tutti un gran tuffo in acqua (che bello,solo chi l'ho ha fatto può capirmi) poi il giorno dopo, la mattina presto, all'alba, aiutavo il bagnino a rimettere gli ombrelloni che erano stati spostati per la partita,il mare era una tavola,il suo colore celestino chiaro chiaro con delle striscie color bianco e il sole era a metà appena spuntato all'orizzonte,silenzio assoluto signori, il sole ci dava il buon giorno e così via via un giorno dopo l'altro, ahh dimenticavo,prendevamo il moscone (pattino) e andavamo al largo a circa due metri di profondità ci tuffavamo e prendevamo i cannolicchi e li mangiavamo sul posto; alcune volte eravamo circondati da una foschia che ci impediva di vedere la spiaggia oltre il raggio di 20 mt . Col passar dei minuti il sole penetrava nella fitta nebbia aprendo una finestra che diveniva sempre più grande , colorando il cielo di un azzurro intenso: era nato un altro giorno, un'altra bella giornata di divertimenti e di ritornelli.bellissimooooooooooooo. Ma un giorno tutto questo finì ! mi trasferii a Roma e li il Dott. Antonio Ghirelli (direttore del Corriere dello Sport) mi presentò alla Lazio dove , penso che fosse un giovedì,al campo tor di quinto ,poi chiamato Maestrelli ed ora proprietà dei carabinieri,feci il provino contro la Lazio ,misti con la De Martino, vincemmo 5 a 3 il sinistro di Diodato Calvo fece 3 goal,volavo sull'erba ,ero preparato a fatiche superiori e divine e per me era uno scherzo,ricordo che volevo giocare scalzo, ma me lo impedirono,il resto lo racconterò in un libro che sto preparando.il libro di Dio...

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